Da qualche tempo a questa parte mi arriva spesso una richiesta particolare da parte di performer in erba ma anche da quelle più esperte. “Ho dei ventagli grandi, ma sono ingombranti e difficili da portare in giro.“ “Vorrei un paio di ventagli comodi, senza rinunciare alla dimensione.”
Il minimo comune multiplo di queste richieste? Ventagli che siano professionali, grandi, facilmente richiudibili ma non solo, da poter riporre in maniera intelligente.
Dovrebbero essere semplici da smontare e rimontare, in poche mosse quindi anche in poco tempo, qualcosa da poter fare nel backstage, senza bisogno di grossi spazi ne attrezzature.
Ho accolto la richiesta con entusiasmo e mi sono lanciata nello studio di questa nuova possibilità: Ventagli attacca e stacca!
Sarebbe utile fare una struttura rigida ma comunque flessibile, diversamente dalle classiche stecche avrebbe dovuto essere tutta d’un pezzo. Il materiale più adatto a questo scopo era l’ecopelle!
Con due strati di una finta pelle abbastanza Spessa avrei realizzato un’impugnatura solida e al tempo stesso capace di trattenere le piume durante uno show, ma anche altrettanto facilmente da staccare dopo lo spettacolo o di ritorno dalla sala prove. In questo modo i ventagli sarebbero comodi da trasportare in una piccola borsa o sacca, soluzione ideale anche per chi viaggia spesso in aereo.
Le performer professioniste hanno bisogno di attrezzi che siano compatibili con le loro abitudini di spostamento; aerei, autobus, Taxi, hotel, backstage e così via.
Così mi sono diretta in un negozio specializzato, e ho acquistato il mio primo pezzo di pelle, un filo in tinta fatto apposta per lo scopo e aghi per pelle. Poi mi sono mi sono fiondata a casa per testare il nuovo acquisto. La prima parte, quella che in genere mi diverte di più, è il momento del bozzetto. Bisogna disegnare una forma adatta, per essere tenuta in mano, Per contenere delle piume, e che sia facilmente maneggiabile…una conchiglia!

Ecco la mia prima forma, sarà una conchiglia. Arrotondata alla base per essere contenuta in un palmo, e poi sempre più larga perché il ventaglio dovrà avere almeno 160° di apertura.
Quindi traccio sul mio disegno di conchiglia le varie scanalature, ognuna delle quali alloggerà una o due piume, pertanto dovranno essere abbastanza larghe da contenerle, ma sufficientemente strette per non lasciarle libere di fuggire via. Non voglio assolutamente che qualche piuma voli via proprio nel bel mezzo di una spettacolo!
Ecco! Qualche cuci e scuci dopo, tanto per prenderci la mano con il materiale nuovo, ed ecco trovata la larghezza giusta.
Devo dire che la difficoltà maggiore in tutto ciò è proprio infilare il filo cerato sulla macchina da cucire, la cruna è adatta un filo normale ma questo è proprio grosso! Il filo cerato infatti è un intreccio di più fili spalmati poi con un materiale ceroso che rende il l’intreccio più resistente. Questo filo devo dire in effetti è indistruttibile.
Alle lettrici più avvezze di cucito sarà balenata una domanda: una macchina da cucire domestica è adatta ad un lavoro di questo tipo? La risposta è: sì lo è.
Non è impossibile cucire la pelle, anche se piuttosto spessa, con una macchina da cucire casalinga, la differenza la farà il nostro ago. Ci vuole ovviamente un ago da pelle, con una punta molto tagliente.
Se l’ago penetra nella stoffa, il gioco è fatto. Riguardo al modello di macchina sembra strano ma ho avuto molti più problemi con il modello più costoso rispetto alla mia vecchia macchina da cucire per niente professionale, pagata 10 volte meno di quella elettronica.
Per cui se volete provare a realizzarla a casa, nessun timore! Ci sono anche altri metodi come ad esempio l’ago manuale per pelle. Questo è composto da due parti: un ago con una grossa impugnatura per bucare la pelle – con cui si formerà un’asola sul rovescio- e un ago per infilare il filo cerato all’interno di questa asola. Un lavoro sicuramente più impegnativo perché tutto completamente manuale, ma preciso e pulito.
Una volta finita la prima conchiglia, sono corsa in magazzino dove tengo le mie piume a riposare e le ho infilate nelle scanalature. Wow! Perfetto!
Le piume non cadono se scuoto energicamente il ventaglio, ma è davvero un attimo tirare via tutto di nuovo. Rimontare le piume (12 nel mio caso) si fa in men che non si dico, al cronometro 25 secondi Esperimento riuscito!!
Questa impugnatura ha anche altri vantaggio – ma ci sono arrivata dopo- oltre che essere facile da smontare e rimontare, ti permette di avere un ventaglio sempre diverso; metti che hai per le mani delle piume di diverso colore o misura, puoi giocare a mixarle e a scambiarle per avere ogni volta un ventaglio nuovo a costo zero! Oppure, se ti sei comunque stancata di un’impugnatura fissa e vuoi passare alle classiche stecche 1) non butterai via le piume, perché non dovrai staccarle da colla e/o fil di ferro col rischio di romperle o rovinarle 2) questi pezzi di pelle sono perfetti per essere trasformati in COPRICAPO!!!!

Grandioso no?
Bene, adesso però manca la parte burlesque, quella luccicante e decorativa che non può mai mancare in un costume da spettacolo. Quindi giù di pietre e strass per rendere la nostra bella conchiglia molto più …. sexy e accattivante ?
Ok, mi sento un Marco Polo adesso, ma non contengo l’entusiasmo!! Qui sotto potete trovare dei design scaricabili per le vostre impugnature di pelle per ventagli, e ovviamente se avete idee su nuovi disegni o vorreste commissionarmi delle impugnature per voi o un’amica performer scrivetemi attraverso il form Contatti.